La festa per la data storica del 2000, indipendentemente dal fatto che sia o no l'inizio del terzo millennio, potrebbe essere guastata dal "millennium bug", il teorico problema legato al cambio data che potrebbe far impazzire milioni di computer.

Ma l'antipatico baco del Duemila e' uno spauracchio insignificante se lo paragoniamo alle drammatiche situazioni che colpiscono le popolazioni povere della Terra: poverta', ingiustizia, guerre e conflitti, inquinamento e distruzione dell'ambiente, questi sono i problemi reali, non solo minacce, dei quali ci dobbiamo preoccupare. Poco importa se il primo gennaio del 2000 qualche forno a microonde smettera' di funzionare, se nel frattempo un miliardo e 300 milioni di persone sopravvivono con meno di 1800 lire al giorno, o se continuera' lo scandalo che vede 400 ricconi statunitensi guadagnare da soli, in un anno, piu' di un miliardo e 250 milioni di cinesi. C'e' da morire di spavento per il virus dell'AIDS che nella sola Africa uccide 600 mila bambini all'anno, e non per un minuscolo verme informatico che, tutt'al piu', ci causera' qualche minuto di irritazione.

Cerchiamo una soluzione ai veri problemi e smettiamola di fare del terrorismo psicologico facendo affidamento sulla disinformazione e sulla paura: chi aveva la necessita' di aggiornare i propri sistemi lo ha fatto anni fa, come ad esempio tutte le ditte che hanno a che fare con le date di scadenza degli alimentari.

Chi vuol farci credere che andremo incontro a delle catastrofi forse ci vuole solo distogliere dai veri problemi dei quali dovremmo invece occuparci...

(Piu' o meno liberamente tratto da "PM - Il Piccolo Missionario", Dicembre 1999 e pubblicato con l'autorizzazione della redazione, alla quale vanno ringraziamenti e auguri)

Comunque queste pagine sono Y2K-compliant :-)